Pòlis, Politikè, Polemos. Skholé, la Scuola delle tre P DIALOGO TRA UN PASSANTE E LA SKHOLÉ PASSANTE: Voi parlate di politica! Fatelo pure, se volete… lo fanno in molti. Ma a me non interessa, e guardate che interessa a ben pochi. Io ho già le mie idee… La politica serve a “quelli che fanno politica”: per fare soldi, per fare carriera, per avere privilegi, per fare intrallazzi e prendere in giro la gente sciorinando bla-bla-bla. E poi la politica è, quasi sempre, una cosa sporca, fatta di falsità e corruzione… È inutile che stia a perdere il mio tempo con voi, ho altro da fare… È inutile che vi mettiate a difendere la politica: è una causa persa! SKHOLÉ: Ma noi non vogliamo “difendere la politica”. La Skholé fa altro. E poi, ci scusi, ma lei sa davvero cosa e quante cose è la politica? Sa come funziona? Ha…
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Breaking news
Il paese delle meraviglie Breaking news – VIDEO Bad Day (R.E.M.) (Pubblicato su questo sito il 28 settembre 2023)
Continua a leggere Breaking newsL’informazione è come il pane. Ultime notizie!
Il paese delle meraviglie L’informazione è come il pane. Ultime notizie Ultime dal Tardis! L’informazione è come il pane…. Sì… Ah, lo sapete già! E allora… Sì bimbetta mia, sì gli ingredienti certo che contano… Perbacco, i tuoi zii seguono una dieta tutta-bio? Ma che bravi… Sì, l’impasto, sì, bel giovanotto, l’impasto! Eccome! Signora cara, no, non dimentico la cottura… sì, certo, sì… se mi lascia parlare, ma sì, stavo per dirlo. Santa pazienza… Questo mondo di umani non finisce mai di sorprendermi. Sono gli ingredienti, l’impasto e la cottura a farcelo piacere o no il pane. Sì, insomma, l’informazione. Ma dipende anche dalla fame, dalla sazietà e dalla delicatezza di stomaco di ciascuno. Come? Sapete anche questo? Oddio, ma del sapere non vi manca proprio niente… Sì, certo… No, volevo dire… Ironico? Ma no che non ero ironico… Sì, sono il Dottore, e allora? Mica sto sempre a…
Continua a leggere L’informazione è come il pane. Ultime notizie!Capitol Hill, i social e Trump: è medioevo
(Pubblicato su questo sito il 17 gennaio 2021 – uscito su “l’Adige” e “Alto Adige” del 19 gennaio 2021) – Noi, cittadini di democrazie liberali e costituzionali (così sono definite quelle in cui viviamo), possiamo accettare che Trump, presidente uscente degli Stati Uniti, mentre è legittimamente in carica sia espulso o sospeso dai social media a causa di sue dichiarazioni e giudizi politici? Che a deciderlo siano i proprietari delle Big Technologies e magnati della comunicazione mentre nessuna autorità pubblica l’ha dichiarato illegittimo? Se l’intento è di spegnere un incendio, lo si sta facendo con la benzina o con colate di cemento: si rischia di generare effetti perversi nella società. Così l’ordine democratico va a rotoli, e la cultura democratica fuori di testa. Internet, dove agiscono social e siti web, ha una storia. Ricordiamone qualche passaggio, a sfondo della contrapposizione tra chi critica le decisioni dei social nel nome di…
Continua a leggere Capitol Hill, i social e Trump: è medioevoTrappole del coronavirus. Le scelte pubbliche tra sicurezza e libertà
(Pubblicato su questo sito il 15 aprile 2020 – La Scena Prima è uscita, in versione parziale e diversa, sul “Corriere del Veneto” e sul “Corriere di Verona” il 15 aprile 2020) – Convivere con il virus. Questo sembra il quid che dovrà caratterizzare la tanto attesa “fase 2”, con una data d’inizio ancora mobile e una durata indefinita. Ogni singola persona e la società nel suo insieme dovranno imparare cosa significa convivere con il coronavirus, come conviverci nella vita di tutti i giorni, tra lavoro e famiglia, tra svago e relazioni umane, sociali. Avremo nuove regole di condotta e norme per orientarci. Definirle non è cosa semplice, e vede all’opera una varietà di soggetti, con le loro domande e le loro risposte. A ciascuno è richiesto un impegno secondo “scienza e coscienza”. Dovremo mobilitare i saperi, i poteri, i diritti e doveri; scienza, politica ed etica diranno “perché sì”…
Continua a leggere Trappole del coronavirus. Le scelte pubbliche tra sicurezza e libertàL’altra faccia del coronavirus: curare l’infodemia, tra scienza, politica e media
(Uscito, con altri titoli, su “l’Adige”, 10 febbraio 2020; “Alto Adige”, 11 febbraio 2020 – Pubblicato su questo sito l’11 febbraio 2020) – La crisi innescata dal coronavirus ha una doppia faccia: quella di un virus che colpisce l’equilibrio biologico del corpo umano; e quella che riguarda l’equilibrio socio-culturale della vita collettiva. Da scienziato socio-politico la mia attenzione si concentra sulla seconda. E trovo conforto nell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha messo in circolazione un neologismo che fa riflettere sulla “società dell’informazione”: “infodemia”, abbondanza di informazioni che rende difficile al cittadino distinguere quelle accurate e quelle no. L’OMS coglie un aspetto del problema, e pone l’accento sull’informazione, sul mondo dei media. Trascura però il mondo della scienza e quello della politica. Invece è da tutti e tre questi mondi interdipendenti che arriva in-accuratezza, e pure confusione e incertezza. Tre esempi dalla cronaca di questi giorni per meditare su: 1)…
Continua a leggere L’altra faccia del coronavirus: curare l’infodemia, tra scienza, politica e mediaRipensare la democrazia. Con un occhio ad Aldo Capitini
Uscito, in versione ridotta e con altro titolo, su “l’Adige” del 20 ottobre 2019 e “Alto Adige” del 21 ottobre 2019 – Pubblicato su questo sito il 18 ottobre 2019 – Le democrazie, ancora una volta nella loro storia, mostrano i segni dei loro limiti. Il tema della democrazia e delle sue promesse non mantenute, sollevato oltre 30 anni fa da Norberto Bobbio, andrebbe seriamente rispolverato, per mettere in ordine le idee e gli ideali sulla democrazia, sul destino all’incompiutezza intrinseca del sogno democratico, sul fatto che il funzionamento delle “democrazie reali” frustra le aspettative popolari, ma anche di parte dell’opinione di élite, sullo scollamento tra i proclami e i comportamenti effettivi delle istituzioni democratiche, del ceto politico e delle classi dirigenti (a livello nazionale, europeo, internazionale). Emblematica è l’incapacità a gestire le crisi contemporanee: quelle economico-sociali, finanziarie e di indebitamento degli Stati, quelle delle diseguaglianze intra-nazionali e inter-nazionali e…
Continua a leggere Ripensare la democrazia. Con un occhio ad Aldo CapitiniCaffè Italia
(Uscito in versione leggermente diversa sul “Trentino”, 17 gennaio 2019 – Pubblicato su questo sito il 5 luglio 2019) – Nei momenti importanti si danno appuntamento al Caffè Italia. Per chi ama farlo, non c’è niente di meglio: ore di intelligente conversazione, di brillante e densa discussione, dove le questioni che premono sull’attualità vengono messe a fuoco come solo persone esperte ed informate possono fare, con confronti serrati e critiche meditate. Certo, non tutti i caffè né tutti i circoli arrivano a un’arte dell’opinione di qualità come quella del Caffè Italia. Ma se la compagnia è giusta e il locale pure, ce la si può fare. Quelli del Caffè Italia ce l’hanno fatta, dicono in giro: una combriccola ben selezionata, felicemente riuscita. Verrebbe da dire che tutto avvenga come in un Parlamento, quando si dibatte di importanti problemi della vita collettiva. Del resto, anche il circolo del Caffè Italia è…
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