Negazionista, ti scomunico!

(Pubblicato su questo sito il 31 marzo 2021 – Uscito, con altro titolo, su “l’Adige”, 13 aprile 2021) – Negazionista, ti scomunico! Il sottotitolo di questo articolo potrebbe essere: nagazionismo e crociate a proposito di virus, vaccini, scienza e discussione pubblica. Vediamo di cosa si tratta. Un libro pubblicato da un piccolo editore di Bergamo, intitolato “Strage di Stato”, che in pochi giorni è arrivato alla terza tiratura, ha sollevato un polverone di polemiche e, soprattutto, durissimi attacchi ai suoi autori e alle loro tesi. Non farò i nomi degli autori, un medico e un magistrato, né del noto ed accreditato procuratore della Repubblica che ne ha firmato la prefazione: la mia è una scelta deliberata; il lettore, seguendo il mio argomento, capirà il perché di questa scelta (se curioso, li potrà trovare senza difficoltà su internet). Se già il titolo del libro è indubbiamente forte, forse lo è ancora…

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Venti di guerra culturale, guerra civile strisciante. Abbassare il tono delle “verità”

(Uscito in versione leggermente diversa e con altro titolo su “l’Adige”, 4 aprile 2019; – Pubblicato su questo sito il 14 luglio 2019) – Il dibattito politico-culturale è desolante. La serenità del confronto laico è alle corde. Estremizzazioni e fanatismi impediscono il “dialogo tra diversi”. Ovunque. Specie su questioni da prendere con le molle poiché toccano l’identità di ciascuno, riguardano come vediamo e giudichiamo noi stessi e gli altri, la società cui vogliamo vivere, sensibilità personali e tabù collettivi. Come fare di fronte all’immigrazione?  Cosa comporta avere fedi religiose o credo ideologici? Cosa è “famiglia” o coppia? Maschi e femmina sono identità definite o “fluide”? Eguaglianza tra donna e uomo significa essere uguali o no, e perché? Temi difficili, controversi. Le idee sono in contrasto, ma ciò di per sé non disturba. A preoccuparmi è il modo in cui i loro sostenitori si pongono l’un l’altro. Nel discorso pubblico, e…

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