Il paese delle meraviglie Curva di sole nel tramonto di Raqqa, e un cappuccio rosso. Favole e dolori di libertà Niente da aggiungere a questa canzone e a questo video. Se non che… Che la libertà è una cosa seria, che lacera. E che qui si parla di altri, di altri lontani, a noi persino estranei. Noi no. No, noi noi… Da noi la libertà abbonda. Per fortuna, che fortuna! Nel nostro pezzo di mondo la troviamo bella e servita anche nelle vetrine, e persino a pochi spiccioli. E, oltretutto, sappiamo bene come prendercene cura, come difenderla… che poi mica abbiamo il problema dei mitra che sporcano di sangue i nostri vestiti, lindi… e siamo liberi di sceglierne i colori e gli accostamenti e di cambiarli con dei nuovi, che ci bastano pochi clic su internet… senza che la strada ci terremoti sotto i piedi. E sì, la…
Continua a leggere Sole nel tramonto di Raqqa, e un cappuccio rossoTag: cultura politica e canzoni
Astolfo sulla luna
Il paese delle meraviglie Astolfo sulla luna (Atto unico. Scena unica – Anonimo XXI secolo) CARLO MAGNO: E Astolfo…? ARIOSTO: È rimasto sulla luna! CARLO MAGNO: Ma guarda un po’… Però… già che è lì potrebbe cercare Europa, cosa ne dici? ARIOSTO: Certo, Maestà… Sempre che ne abbia voglia… Sai come sono fatti i cavalieri… CARLO MAGNO: Lo farà. Il mio è un ordine, gentile, ma sempre un ordine. E tu, o mio poeta, ben sai che sotto il mio Impero, pontificato in San Pietro, agli Dei è riservato un occhio di riguardo… e, non dimentichiamolo, Europa è cara assai agli Dei… (Una voce da lontano) ASTOLFO: Sì… potrei anche cercarla, visto che gironzolo senza missione… Ma qui ci sono tante altre cose grandi e piccole, e meritevoli… Maestà, non mi chiedi cosa facile… Ma poi, Maestà, in tutta confidenza… cercare Europa sarebbe davvero un’impresa degna delle mie…
Continua a leggere Astolfo sulla lunaAbigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombe
Il paese delle meraviglie Abigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombe Questa è una storia di uomini e di donne, e di bambini. Di comunità e di singoli. Di dignità e di orgoglio. Di menti ristrette e nasi larghi. Di presenti amari e di domani dorati. Storia di vita e di morte. E allora si prende carta e penna, e si va all’inseguimento… Di cosa? Questo spetta a ciascuno stabilirlo, miei cari. Ciascuno affronti la sua bolla. La storia che fa da sfondo è storia di ingratitudine, di mancata reciprocità, e di preparativi di vendetta, di spargimento di sangue e di sofferenze a causa di un governante potente, stolto e piccolo-piccolo. E di una donna. Apparentemente umile e succube, che assurge a “eroina” di saggezza, accolta in un sogno. Un sogno infantile di struggente felicità perduta-e-ripescata? Forse. Un sogno che è solo camiciola di rimpianti? Forse. Sia come…
Continua a leggere Abigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombeL’Ultimo Spettacolo
Il paese delle meraviglie L’Ultimo Spettacolo Grazie alla beneficenza del Dottor Chi questa sera ci sarà uno spettacolo sui trampolini Ci saranno tutti i suoi colleghi oni e ini e tanta umanità varia Che scena vederli alla fine tutti in Fiera! Tra uomini a cavallo, cerchi e giarrettiere vederli passare tutti insieme attraverso una botte senza fondo e tra le fiamme In questo modo il Dottore sfiderà gli Universi tutti e l’Immensità! Il celebre Dottore si esibirà sabato sera a Piazza Vittorio dove I Triangoli intratterranno con acrobazie il vasto pubblico. A seguire il Dottore darà spettacolo, simultaneamente, a Campo de’ Fiori e a Porta Vescovi dove I Rotondi e I Quadrati balleranno e canteranno per la gioia di tutti. Non fate tardi, è la sera del Tardis! Lo spettacolo non sarà secondo a nessuno E naturalmente il Dottore ballerà il valzer La banda inizierà a suonare alle sei…
Continua a leggere L’Ultimo SpettacoloLa gente parla parla parla…
Il paese delle meraviglie La gente parla parla parla… Qualcuno dice che i dadi sono truccati Qualcuno dice che è meglio rotolare incrociando le dita Qualcuno dice che la guerra è finita Qualcuno aggiunge che i bravi ragazzi hanno perso E qualcun altro lo corregge: No, hanno vinto Qualcuno precisa che il combattimento ha dato il suo verdetto Qualcuno aggiunge che i poveri restano poveri e che i ricchi diventano più ricchi Qualcuno dice “Happy Birthday to you!” Qualcuno cerca la risposta nel vento che la sta soffiando E’ così che va, è così che si dice E questo lo sanno tutti Qualcuno dice che la barca imbarca acqua. Qualcuno dice che i capitani hanno mentito Qualcuno parla di sentimenti strozzati, come se il padre o il cane fossero morti in quel momento E tutti parlano con le tasche E tutti vogliono la loro scatola di cioccolatini E una rosa…
Continua a leggere La gente parla parla parla…Tergicristalli e libertà
Il paese delle meraviglie Tergicristalli e libertà “I tergicristalli del parabrezza schiaffeggiano il tempo… La libertà è solo una parola come le altre, se non è gratis…”. Così la canzone di Kris Kristefferson, così la cantava Janis Joplin. Forse non avevano torto… Erano altri tempi, e io ero troppo piccolo e giocavo agli indiani e cowboys… Ma poi, negli anni, qualcosa forse ho capito persino io… Ho capito che non si trattava (e non si tratta) solo di canzoni e fumetti, o, meglio, che di politica si tratta anche quando un ragazzino si perde nelle canzoni e nei fumetti, e semplicemente gioca con la “realtà” che lo circonda senza accorgersi che è pervasa da quella cosa che chiamiamo politica, che è poi è quella strambissima arte delle persone che con-vivono insieme tra diversi, ai piani alti, in quelli bassi o in quelli di mezzo, quelli dei tavoli con…
Continua a leggere Tergicristalli e libertàVivo o son desto?
Il paese delle meraviglie Vivo o son desto? Guardie della torre, che, addormentate o impaurite, avete lasciato entrare due persone che la soglia hanno violato per venire a vivere… Prendeteli e uccideteli! O voi che, senza saperlo, la soglia avete varcato di questo posto vietato contro il reale decreto che ordina che nessuno osi infrangere il segreto celato tra queste rocce. Arrendetevi, o altrimenti… O guardie di questa torre, che ci avete lasciato entrare, come potremmo rivelare un segreto che a noi resta ignoto? Liberateci, noi non vediamo… (Liberamente tratto da Calderon de la Barca, La vita è sogno) – VIDEO Vivo (Andrea Laszlo De Simone) TESTO VivoMa non ho scelta né un motivoIl mondo è un tipo irrazionaleFa come vuoleNon dà nessuna spiegazione Ti convieneCogliere il tempo che rimanePrima che smetta di bruciareDentro al tuo cuoreAnche il più piccolo idealeChe sta tremando di terrore Lo so beneLa vita è breve e…
Continua a leggere Vivo o son desto?Lacrime in paradiso. Orme su spiagge dimenticate
Il paese delle meraviglie Lacrime in paradiso. Orme su spiagge dimenticate Gelava il cuore la foto del bimbo siriano sulla spiaggia, lambito dalle onde… Pareva essersi addormentato sul bagnasciuga, calzoncini blu e maglietta rossa, scarpette senza calzini – come conviene d’estate… Un bimbo che abbiamo perso per sempre. Come altri con lui. Come altre persone che, un giorno, zainetto o no sulle spalle e passi sulle gambe, sono andate per un altro viaggio. Dalle foto, le linee di un viso che sfuma nelle ombre dei ricordi, che possiamo scuotere ma che non si ridesta, fisso nel sonno di sogni non più raccontati al mattino… Foto che forse turbano per un momento, ma la nostra coscienza ha bisogno di dormire pur essa, e resta paralizzata, stordita da pensiero di voler fare qualcosa: un gesto, una parola che riacciuffi il senso di una vita. Non a marzo o a novembre, come suggerirebbe…
Continua a leggere Lacrime in paradiso. Orme su spiagge dimenticateFormidable. Tutti formidabili
Il paese delle meraviglie Fomidable. Tutti formidabili! Tutti formidabili. Qualcuno giusto un briciolo patetico. Ma ci sta. C’è del marcio in Danimarca? Non è possibile, se qualcuno lo disse, era fuori di testa. E fuori dalla Danimarca. E dall’Europa tutta e da tutti i continenti. Era un mentecatto nato principe. Dev’essere difficile essere principe, poveretto. Se qualcuno si sente escluso dal consorzio civile, e zavorrato dalla fatiche quotidiane che pesano sull’anima e sulle braccia, è perché ha bisogno di essere curato e rimesso in piedi, raddrizzato, sì che i suoi occhi possano vedere che tutt’intorno… tutti formidabili, s’informi. L’edicola è aperta, i giornali lo dicono: tutti formidabili (tolti i dettagli). La tv tutti i giorni ci istruisce contro la disinformazione. E tra poco arriva anche Sanremo… perché “Sanremo è Sanremo”, e via… Formidabile. Tutti formidabili. Formidabili e tesserati. In digitale, s’intende. Si può andare all’università, tutti (chi lo desidera): formidabile!…
Continua a leggere Formidable. Tutti formidabiliQuale posto conosci… Sì, ma…
Il paese delle meraviglie QUALE POSTO CONOSCI… SI’,MA… A – Quale posto conosci? B – Conosco tanti posti… […] — VIDEO Angola (Bernard Lavilliers & Bonga Kuenda) QUALE POSTO CONOSCI… A – Quale posto conosci? B – Conosco tanti posti… A – Sì, ma quale posto conosci? B – Conosco tanti posti! A – Sì, ma non quanti, QUALE posto conosci? Io conosco solo un posto… non è un posto comune. E’ un posto dove c’è musica che si perde nella sabbia e sembra una voce che lascia orme profonde… una voce solitaria che canta una canzone di sabbia umida di sogni e ricoperta di polvere B – Ci sei mai ritornato? A – Dovevo andarci qualche tempo fa, ma poi è arrivato l’inferno e tutti i mercenari che parlavano spediti spediti di nulla. Ma questo è un segreto: non lo dire a nessuno B – No, non…
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