(Uscito con altro titolo su “Alto Adige”, 22 giugno 2019; “L’Adige” 23 giugno 2019 – Pubblicato su questo sito il 24 giugno 2019) – Lettera da Bruxelles, risposta da Roma. Alla fine la Commissione Europea ha avviato la procedura d’infrazione sui conti dello Stato italiano. Singolare, e sconfortante, che lo abbia fatto quella uscente, senza aspettare quella che riceverà l’investitura del nuovo europarlamento eletto a maggio: sa di protervia o di burocratico rispetto dei regolamenti, mentre siamo di fronte a delicate decisioni politiche. Sia come sia, il confronto sui numeri economici tra governo giallo-verde di Conte e istituzioni europee continua senza posa, spesso sotto i riflettori mediatici, talora, come si sa, a fari spenti. Va così da quando in Italia è nato il “governo del cambiamento e la guida del Paese ha preso un sapore politico “anti-sistema”. Il governo Conte vuole evitare la procedura, per molti motivi di carattere strategico-politico…
Continua a leggere L’economia è (anche) politica. Lettere tra Bruxelles e RomaTag: democrazia
“Posso farlo” non significa “è giusto farlo”. Scienza e diritti alla ricerca del limite, tra laicità e fede religiosa
(Uscito in una versione più breve su “Trentino” e “Alto Adige” il 18 maggio 2016 – Pubblicato su questo sito il 22 giugno 2019) – La scienza e la tecnologia ci consentono di farlo. L’opinione pubblica prevalente, la maggioranza e il Parlamento anche. Noi vogliamo farlo. Perché non dovremmo o non potremmo farlo? Questo, in sintesi, il quadro argomentativo di donne e uomini che rivendicano, ad esempio, la possibilità di avvalersi dell’ingegneria genetica, dell’eutanasia o dell’”utero in affitto”. Teniamo sullo sfondo questi esempi, e ragioniamo su un’altra storia. Negli ultimi anni il Pentagono ha erogato molte risorse ad alcune università per programmi di ricerca sull’”insonnia efficiente”: per scoprire tecniche che permettano agli esseri umani una completa astensione dal sonno senza comprometterne le prestazioni. I ricercatori stanno conducendo sperimentazioni neuro-chimiche, di stimolazione magnetica transcranica, di terapia genica. Lo scopo del dipartimento della Difesa americano è di creare soldati liberi dal bisogno…
Continua a leggere “Posso farlo” non significa “è giusto farlo”. Scienza e diritti alla ricerca del limite, tra laicità e fede religiosaLa piramide sociale, la democrazia e la politica anti-sistema
(Uscito su “Trentino”, 29 novembre 2018; “Alto Adige”, 30 novembre 2018 – Pubblicato su questo sito il 29 maggio 2019) Le società sono società di diseguali. Sono piramidi sociali. Sempre. La distribuzione di ricchezza e redditi, di prestigio e potere disegna paesaggi di diseguaglianze. Perciò il problema della legittimità delle diseguaglianze investe la storia dell’uomo, riflessione critica e sensibilità comune: entro quali condizioni e limiti, secondo quali principi, le diseguaglianze sono accettabili? Imperativi morali e pratici tengono vivi gli obblighi di giustizia sociale. Ma ciò che Pareto osservava un secolo fa vale ancora: «Piaccia o non piaccia a certi teorici, sta di fatto che la società umana non è omogenea, che gli uomini sono diversi fisicamente, moralmente, intellettualmente». Per Pareto la società è una piramide: i vari gruppi, ceti o classi sociali vivono in un sistema gerarchico, dove risaltano uno strato superiore e uno inferiore. Il primo comprende una minoranza,…
Continua a leggere La piramide sociale, la democrazia e la politica anti-sistemaVoto europeo: Greta e la vera posta in gioco
(Uscito su “l’Adige”, 20 marzo 2019; “Alto Adige”, 18 marzo 2019 – Pubblicato su questo sito il 18 maggio 2019) – La partita in vista del voto europeo sarà tra populisti, nazionalisti e sovranisti, da una parte, e liberali-democratici, europeisti e globalisti, dall’altra. Chi vincerà tra questi opposti schieramenti è diventata la questione essenziale, e semplificatrice, che circola nelle culture politiche di tutti i Paesi europei, amplificata dai grandi media. Ma è davvero la vera posta in gioco delle elezioni europee di maggio? Se riusciamo a scuoterci dai pregiudizi, conformismi e inerzie mentali che attraversano le nostre teste e i canali di elaborazione e circolazione delle idee possiamo cercare di cogliere l’occasione del voto europeo per un confronto aperto tra la politica pro-sistema e quella anti-sistema, per discutere pubblicamente di quella che credo debba essere la posta in gioco importante nei nostri tempi, e perciò anche del voto europeo: la…
Continua a leggere Voto europeo: Greta e la vera posta in giocoDemocrazia e fascismo oggi
(Uscito su “l’Adige”, 15 maggio 2019; “Alto Adige”, 15 maggio 2019 – Pubblicato su questo sito il 17 maggio 2019) – Democrazia, fascismo e antifascismo oggi. Riflettiamo. Dopo polemiche e muri alzati da esponenti della cultura antifascista, il Salone del Libro di Torino, su richiesta dei suoi soci fondatori (Comune e Regione), ha revocato alla casa editrice Altaforte lo stand espositivo. Giorni prima, Comune e Regione avevano denunciato alla procura l’editore per apologia di fascismo. Nulla da obiettare sulla denuncia: 1) chiunque ha facoltà di esporre denuncia se ritiene ci sia motivo; 2) Costituzione, leggi dello Stato e codice penale prevedono reati ascrivibili all’apologia di fascismo. L’iter giudiziario avrà il suo corso e la sua sentenza: siamo sul piano della legalità. Restano però aperti i problemi politici e culturali. L’espulsione di un editore da una manifestazione dedicata ai libri non scioglie i nodi, obbliga a riflettere sulla nostra cultura democratica.…
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