(Pubblicato su questo sito il 29 marzo 2020) – Il paese delle meraviglie Doctor Robert Doctor Robert? Non saprei, non lo conosco. Mi pare però che in giro se ne parli parecchio. Mah… forse lo conosco? C’è confusione. E tu, cosa ne dici? Forse non è una sola persona, forse sono molti i Doctor Robert, e ci confondiamo in tutta questa confusione. Dicono che è in ogni angolo di strada, in ogni video, in ogni piatto di minestra, in ogni momento è sempre lì: aiuta qualcuno a contare le mele, a tirare avanti, oppure fa il burbero e ti rovescia addosso palate di fantasmi evanescenti con le tasche piene di moralismo e reprimende, critiche e accuse. Dicono che sia un uomo nuovo, e migliore. Oddio! Forse è così? Ma aiuta davvero a capire? Dicono: ti avvicina e fa tutto il possibile per non lasciarti a terra o a vagabondare da…
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L’altra faccia del coronavirus: curare l’infodemia, tra scienza, politica e media
(Uscito, con altri titoli, su “l’Adige”, 10 febbraio 2020; “Alto Adige”, 11 febbraio 2020 – Pubblicato su questo sito l’11 febbraio 2020) – La crisi innescata dal coronavirus ha una doppia faccia: quella di un virus che colpisce l’equilibrio biologico del corpo umano; e quella che riguarda l’equilibrio socio-culturale della vita collettiva. Da scienziato socio-politico la mia attenzione si concentra sulla seconda. E trovo conforto nell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha messo in circolazione un neologismo che fa riflettere sulla “società dell’informazione”: “infodemia”, abbondanza di informazioni che rende difficile al cittadino distinguere quelle accurate e quelle no. L’OMS coglie un aspetto del problema, e pone l’accento sull’informazione, sul mondo dei media. Trascura però il mondo della scienza e quello della politica. Invece è da tutti e tre questi mondi interdipendenti che arriva in-accuratezza, e pure confusione e incertezza. Tre esempi dalla cronaca di questi giorni per meditare su: 1)…
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