Giorgio Galli, scienziato della politica

(Uscito su “l’Adige”, 30 dicembre 2020 – Pubblicato su questo sito il 31 dicembre 2020) – Il 27 dicembre è morto Giorgio Galli, uno dei padri della scienza politica contemporanea. Ricordo quando lo incontrai a Trento. A cena mi raccontò della sua esperienza di professore a Trento, “ai tempi del ‘68”: “Questa cittadina dalle ragazze in minigonna con gli stivali. I trentini le vedevano come delle aliene, e pensavano: ‘Non è possibile che in una società perbene arrivino questi esseri’. Però noi non ci siamo mai sentiti circondati da ostilità: forse da incomprensione, stupore o diffidenza di chi si chiedeva cosa stava capitando alla loro città. Forse erano ancora aggrappati al mondo del Principe Vescovo…» – e qui accennò un sorriso, malizioso ma leggero, affettuoso. Forse gli riaffiorò anche la giovinezza, in quella serata del 2017, tra spätzle, trota ai ferri, un bicchiere di bianco. E una lunga conversazione fino…

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Si discute il Mes, si tace sull’Europa. La democrazia oleografica

(Pubblicato su questo sito il 9 dicembre 2020 – Uscito su “l’Adige”, 9 dicembre 2020; aggiornato e con altro titolo, su “Alto Adige, 12.12.2020) – Il 9 dicembre il Parlamento voterà sulla riforma del Mes approvata dall’Ecofin/Ue. Già da giorni la riforma ha messo in fibrillazione la politica italiana, accendendo non solo contrapposizioni tra maggioranza e opposizione, ma soprattutto divisioni nel governo Conte 1 e all’interno dello stesso M5s, dove un nutrito gruppo di parlamentari dichiara che non la voterà. Difficile prevedere come questi contrasti politici si tradurranno in Parlamento. Ma l’esito del voto aprirà o chiuderà una serie di scenari politici di cui si sta discutendo a Roma: crisi di governo, “rimpasto” del Conte 1, nuova maggioranza (Pd, Iv, Fi, parte dei 5s; un Conte 3?), scioglimento anticipato delle Camere, magari con un governo “tecnico” o del presidente (Mattarella), di transizione o di decantazione. Per due anni e mezzo,…

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