(Uscito in versione leggermente diversa sul “Trentino”, 8 settembre 2015 – Pubblicato su questo sito il 27 giugno 2019) – Gela il cuore la foto del bimbo siriano sulla spiaggia, lambito dalle onde… pare essersi addormentato sul bagnasciuga, calzoncini blu e maglietta rossa, scarpette senza calzini – come conviene d’estate… ma è un bimbo che abbiamo perso per sempre. Tutti noi. Come altri con lui, a dormire per sempre… Ma forse dorme anche la nostra coscienza, o è paralizzata, come l’impulso che vorrebbe che facessimo qualcosa. Subito. Non a fine settembre, come dice l’ONU che per quel tempo ha annunciato, a fine agosto, un incontro, “data l’emergenza”. Non saranno i mercati o lo spread o il pil a dirci cosa e come fare, anche se i mercati, lo spread e il pil fanno parte di questa storia: sono una delle tante facce nascoste della foto scattata sulla sabbia di Bodrum,…
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