Orizzontalità e verticalità dell’azione politica. Letteratura e/è politica, in scena con Imilla e Ruben

Orizzontalità e verticalità della politica: se mai significa qualcosa, dà da pensare…. Forse quella rivoluzione, che Imilla disegnava in lontananza, alta nel cielo, partendo da qualche punto tra il capo Horn e la regione antartica, forse è proprio quella rivoluzione, che è tanto più affascinante, quanto più sconosciuta ai geografi, la rivoluzione che in tutta la sua verticalità di iceberg surclassava l’orizzontalità di Ruben? Una nota in premessa. A proposito di un romanzo sulla rivoluzione, dell’incontro tra un uomo e una donna, e dell’uso che qui ne faccio In questo articolo ho fatto miei, riproponendoli in modo selettivo (ora alla lettera, ora nello spirito, ora in silenziosa libertà, ora con mie interpolazioni), alcuni passaggi di un “romanzo politico” della seconda metà del Novecento[1]. L’uso che faccio del materiale romanzesco è un espediente narrativo attraverso cui delineo un embrione di quadro concettuale che credo proficuo per riflettere sul tema dell’azione politica;…

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