Cattivi maestri e maestri del dove tira il vento. Considerazioni inattuali per un caso attuale (di cui non parlo)* C’è un abisso tra un amante deluso e chi è incapace di amare (Koestler) S’ALZA IL SIPARIO Prof.ssa Tizia: Le sue parole mi suscitano sconcerto… Prof. Caio: Mi scusi, ma è mio mestiere e dovere cercare di capire le cose e offrire spiegazioni, come lei ben sa. Mi sconcerta il suo sconcerto, cara collega… (Frammento di un confronto mancato. L’ennesimo nel discorso pubblico dei nostri tempi. Ah… Ma su cosa? La risposta al lettore, o nel vento…). Del mito, o delle “grandi narrazioni” Per una collettività e la sua cultura politica, il mito (mythos) è una “narrazione”: classicamente, una “grande narrazione”[1] che esprime una “visione del mondo” (nel senso weberiano), o anche un’”ideologia” (nel senso di Karl Mannheim, più che di Marx). Il mito è uno strumento culturale,…
Continua a leggere Cattivi maestri e maestri del dove tira il vento. Considerazioni inattuali per un caso attuale (di cui non parlo)Tag: incanto e disincanto
Bagatelle sull’elettore e sulla democrazia
Bagatelle sull’elettore e sulla democrazia, con il seguente avviso ai naviganti. Le bagatelle sono bagatelle[1]… Ma chi legge non si fissi sul dito, si volga a ciò che indica. Qualcuno, giustamente, osserverà: “ma il mezzo è tutto!”. Lo sappiamo… può essere. Ma resta sempre, come dire?, un “mezzo”. Talora la polisemia di una lingua è un tesoro insospettato, a saperci giocare un po’. E io sto giocando in italiano. ATTO PRIMO. L’INCANTO Il signor Antonio era un barbiere di eccezionale bravura. Aveva la capacità di parlare con tre, quattro clienti per volta, facendo la barba a quello che gli stava sotto le grinfie senza procuragli il minimo graffietto. E si voltava, si voltava continuamente. Si può dire che la faccia del cliente non la guardasse: la conosceva a memoria, in tutte le sue pieghe. Era forse l’unico barbiere al mondo che poteva vantarsi di non avere mai graffiato, in…
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