Il paese delle meraviglie
Ai principianti assoluti, esclusivamente
E una mattina d’estate, ecco che un bimbo sotto il sole, tra le ondine del bagnasciuga, fisso, guarda una conchiglia verdastro striata, rilucente di mare, che gli sta innanzi. Dolce.
“Ma quanto poteva essere dolce dopo… dopo cent’anni di cammino vai e vieni dal porto, quel bimbo immobile incantato e culetto a terra?” – fu il pensiero di un uomo finito lì per caso, sotto le larghe tese di un cappello che lo faceva stanco cowboy senza prateria. “Ma diavolo d’un bambino, che ci fai con sto sguardo smarrito e tentacolare su queste conchigliette perdute dal tempo?”. Il bambino con capiva, o forse le parole non gli arrivavano sommerse com’erano dai risciacqui di un mare che andava agitandosi.
Ma lo smarrimento era del cowboy. Ad esempio quando gli occhi del pensiero gli cadevano su una chitarra intrespolata in un angolo, scordata e impolverata e ora muta proprio lì, quasi come in una casa non vuota ma spogliata e sabbia dappertutto. Quella chitarra non era sua. Una volta se ne voleva comprare una sua, ma una voce soavemente gli disse: “Ma perché? C’è la mia… dai, suona la mia…”. E lui la suonava. E all’epoca cantava.
Ma un bimbo, sorridente immobile alla conchiglia, poteva essere tanto dolce e tanto feroce? I pensieri sono delle trappole di cui spesso non t’avvedi, nemmeno dopo esserci cascato. E il cowboy, nient’altro da offrire, andò verso il mare, in attesa del tramonto…
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VIDEO
Absolute beginners (David Bowie)
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TESTO
(Pubblicato su questo sito il 16 febbraio 2023)