Mr. Jones? Piacere, è proprio un altro giorno

Il paese delle meraviglie

 

MR. JONES? PIACERE, E’ PROPRIO UN ALTRO GIORNO

 

“E’ lei, Mr. Jones? Piacere di conoscerla…”. Nell’ufficio le carte […]

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Ballad of a thin man (Bob Dylan’s movie-cover)

 

MR. JONES? PIACERE, E’ PROPRIO UN ALTRO GIORNO

“E’ lei, Mr. Jones? Piacere di conoscerla…”.

Nell’ufficio le carte crescono: immobili, inseguono. E allora una pausa, un altro caffè per restare svegli. I calzini sono a posto, le scarpe sono comode: ci si può correre; l’asciugamano in testa e gli occhi aperti non danno poi fastidio. Le email vanno e vengono veloci, un rubinetto aperto che scorre notizie e curiosità; istigate dalla tastiera, nel monitor immagini e parole aprono e rimbalzano finestre sul mondo: c’è chi le fissa e chi sbadiglia, ancora in cerca di caffè. L’importante è restare svegli mentre si dorme. Solo così ci si può immergere nel mondo e collezionare informazioni, spalmare le notizi sulla mappa, capire quando andare dritti e quando girare, a destra o a sinistra, sotto o sopra, capire quando pensare e quando no. Vero, Mr. Jones? Capisce, Mr. Jones?

Ma oggi, cos’è che vede oggi? Non ci giri intorno, lei sa sempre essere tanto sottile… Ma no, no no, per carità, non si faccia queste domande, e mi scusi: oggi le cose sono cambiate, oggi non è più come ieri… Altri tempi quelli, le vecchie faccende disturbanti sono risolte e superate; quelle nuove, se involontariamente ci si sbatte la testa, allora si reagisce con vibrante raziocinio e sdegno: al massimo, dopotutto, non sono che riflessi tremolanti di disadattati, paturnie di uomini e donne, dolori nel cuore e ferite in testa, che nella solitudine rincorrono amici da abbracciare, e spargono sorrisi, like e cuoricini come semi di battaglie appassite prima di farsi fiore. E’ il mondo di chi ha perso il treno o ha deciso che era l’ora di scendere per riacciuffare la propria vita. Vivono di un eterno passato almanaccato da presente-futuro. Meritano il suo accigliato e sorridente compatimento?

Mr. Jones, lei oggi vede tutto. E oggi capisce che tutto è diverso. E’ un altro giorno. Ieri succedevano delle strane cose, e lei non le capiva. E si faceva pure delle domande; l’hanno messa anche in gabbia! Ma oggi… oggi lei padroneggia la situazione, le basta girare per il suo ufficio, girare per le strade: tutto è cambiato, tutto è spiegato. E’ proprio un altro giorno, Mr. Jones. Si, ho capito, lei è Mr. Jones che ha capito…

La lascio lavorare. La saluto, ma prima vorrei offrirle un altro caffè… Sa, dopo una lunga notte d’inverno con gli occhi aperti sul mondo, è dura mantenersi svegli. A quando il “sonno dei giusti”?

E’ proprio un altro giorno.

Cos’è questo specchio davanti a me?! Ma via! Per favore…


(Pubblicato su questo sito il 28 gennaio 2023)

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