Pulaski di notte. Storia mezza piena e mezza vuota

Il paese delle meraviglie

Pulaski di notte. Storia mezza piena e mezza vuota

 

Una città nella notte. Nella luce

Splendidi fantasmi… Splendidi?

Forse non fanno visita agli occhi, ma dondolano tra le note

Al tramonto lasciano la città

Chissà… Qualcuno li incontrerà prima del tramonto…

Conoscevo una città del genere. Ma la sua melodia ormai era impolverata nel mio archivio DO-RE-MI-FA-SOL-LA SI. Un giorno d’inverno un fantasmino ha preso questa canzone e me l’ha dipinta davanti: una storia mezza piena e mezza vuota, che non riesce mai bene quando la si raccolta… Una cartolina da una città di notte… che è città di luce?

VIDEO

Pulaski at night (Andrew Bird)

TESTO

Half empty, half full
Cup runneth over
Horns of plenty, coffers full
We’re starting over

Half empty, half full
Cup runneth over
Horns of plenty, coffers full
We’re starting over

I write you a story
But it loses its thread
And all of my witnesses
Keep turning up, turning up dead

I paint you a picture
Of Pulaski at night
Come back to Chicago
City of, city of light

Come back to Chicago

I paint you a picture
But it never looks right
‘Cause I fill in the shadows
And block out the, I block out the light

I send you a postcard
It says, “Pulaski at night”
Greetings from Chicago
City of, city of light

Come back to Chicago
City of, city of light

 


(Pubblicato su questo sito il 13 febbraio 2023)

One Reply to “Pulaski di notte. Storia mezza piena e mezza vuota”

  1. Musica remota. La città resta nascosta. Invisibile. Uscirà dopo che saranno andati via i legulei e gli scienziati.
    Bird lo sa.

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