Astolfo sulla luna

Il paese delle meraviglie

Astolfo sulla luna 

 

(Atto unico. Scena unica – Anonimo XXI secolo)

 

CARLO MAGNO: E Astolfo…?

ARIOSTO: È rimasto sulla luna!

CARLO MAGNO: Ma guarda un po’… Però… già che è lì potrebbe cercare Europa, cosa ne dici?

ARIOSTO: Certo, Maestà… Sempre che ne abbia voglia… Sai come sono fatti i cavalieri…

CARLO MAGNO: Lo farà. Il mio è un ordine, gentile, ma sempre un ordine. E tu, o mio poeta, ben sai che sotto il mio Impero, pontificato in San Pietro, agli Dei è riservato un occhio di riguardo… e, non dimentichiamolo, Europa è cara assai agli Dei…

(Una voce da lontano) ASTOLFO:  Sì… potrei anche cercarla, visto che gironzolo senza missione… Ma qui ci sono tante altre cose grandi e piccole, e meritevoli… Maestà, non mi chiedi cosa facile… Ma poi, Maestà, in tutta confidenza… cercare Europa sarebbe davvero un’impresa degna delle mie eroiche e cantate gesta mirabolanti? E poi, Maestà, non le sfuggirà certo che io, dopotutto, sono Cavaliere d’Inghilterra… Insomma, vedrò cosa fare… Ma, sia chiaro, non assicuro il risultato…

 

NOTA: Per approfondimenti vedi G. Nevola, Democrazia Costituzione Identità. Prospettive e limiti dell’integrazione europea, Liviana – De Agostini, Torino, 2007.

VIDEO

Luna (Gianni Togni)


(Pubblicato su questo sito il 5 marzo 2023)

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