Russiagate e accountability democratica. Perché il ministro Salvini deve riferire in Parlamento

(Uscito, con altro titolo e in versione leggermente diversa, su “Alto Adige”, 20 luglio 2019; “l’Adige”, 21 luglio 2019 – Pubblicato su questo sito il 22 luglio 2019) – Tante parole e tanta confusione sormontano la vicenda degli incontri tra la Lega di Salvini e la Russia di Putin. In verità sappiamo ancora poco e niente a proposito di un supposto accordo tra il vice-premier italiano e il governo russo su una compravendita di petrolio che – si dice – avrebbe previsto un finanziamento occulto (una tangente?) a favore della Lega, che peraltro non sarebbe andato in porto. Troppi “si dice che…” circolano sui mass media. Ma anche troppi fumi e silenzi da parte leghista, mentre il premier Conte, dopo giorni di imbarazzo, mette in agenda un suo intervento al Senato, rendendosi conto di quanto risulterebbe grave la situazione di un Presidente del Consiglio non al corrente di una trattativa…

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