Democrazia sottosopra. 4 marzo 2018: un anno dopo

(Uscito su “Trentino”, 3 maggio 2019 – Pubblicato su questo sito il 20 maggio 2019) 4 marzo, un anno fa. I cittadini italiani, con il voto e il non-voto, hanno scelto l’attuale rappresentanza parlamentare, decretato vincitori e vinti, definito le basi dei rapporti di forza tra gli schieramenti. Hanno perso i partiti di centro-sinistra e centro-destra (Pd e FI-Pdl), nell’ultimo quarto di secolo maggioritari e alternative di governo; hanno vinto una forza politica di recente origine, alla sua seconda competizione per il voto nazionale (M5S), e un partito veterano del sistema politico, con un passato di governo, ma significativamente ridisegnato quanto a offerta politica, presenza territoriale, posizionamento ideologico (Lega). Il voto del 4 marzo 2018 è stato un terremoto elettorale: l’abbiamo detto tutti. Ma cosa ci ha detto sulla politica italiana? Dalle analisi politologiche (Cise, Sise, Istituto Cattaneo, Ipsos, Itanes, Demos-LaPolis) ricaviamo che il tramonto della tradizionale frattura politico-ideologica destra/sinistra…

Continua a leggere Democrazia sottosopra. 4 marzo 2018: un anno dopo