Caccia alle streghe: successo di una mitologia e “razionalità” politica. Lettura sotto l’ombrellone

Caccia alle streghe. Imperniata su una mitologia. Su una mitologia che ottiene grande successo. E che possiede una sua sorprendente “razionalità” politica. Una storia paradossale ed enigmatica, su cui riflettere. Tra Progresso, Medioevo e Modernità. Prologo «La natura aborre il vuoto, anche nella mente. Oggi il penoso vuoto della noia viene riempito e continuamente rinnovato dal cinema e dalla radio, dalla televisione e da giornali. Più fortunati di noi, oppure meno fortunati (chi sa?), i nostri antenati dipendevano, per il lenimento della noia, dagli spettacoli settimanali del loro parroco, completati di tanto in tanto dai discorsi dei cappuccini in visita o dai gesuiti di passaggio. La predicazione è un’arte, ed in questa, come in tutte le altre arti, i cattivi esecutori superano di gran lunga quelli buoni» (Aldus Huxley, 1952) Oggi, settanta anni dopo, qualcosa di questo ritratto va certamente aggiornato. Rispetto agli anni ’50 dello scorso secolo, alcuni interpreti…

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Democrazia o salvezza. Cosa ci dice la crisi del governo Draghi

Democrazia o salvezza? Elezioni o il Bene del Paese? Questi gli interrogativi che non vogliamo porci. Ma cosa ci dice, in ultimo, la crisi del governo Draghi? 1.Vita o crisi di un governo, voti di fiducia del Parlamento. La fisiologia di una democrazia parlamentare La settimana scorsa il Presidente del Consiglio Draghi si è dimesso, nonostante avesse avuto il voto di fiducia istituzionale del Senato. Ma non avendo ottenuto il voto di fiducia politico da parte del M5S, ha ritenuto che la maggioranza parlamentare, che lo aveva fatto sorgere, di fatto non esisteva più, e per ciò stesso veniva meno il governo nato circa un anno e mezzo fa. Dopo che il Quirinale ha respinto le sue dimissioni, oggi (20 luglio) il premier Draghi si reca in Parlamento. In quale direzione si uscirà dalla crisi di governo ufficializzata, se non innescata, dalle dimissioni del Presidente del Consiglio? Una riflessione si…

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Tradizione e rivoluzione, dall’oscurità della storia. Una lettura sotto l’ombrellone

Una comunità che arriva dall’oscurità della storia Kalasha (o Kalash) è una comunità che arriva dall’oscurità della storia umana. Da secoli vive sulle pendici dell’Hindikush, ai confini tra Pakistan e Afghanistan. Vive nelle valli che le sue genti, secondo immemore tradizione, chiamano “Il Tetto del Mondo”. Sotto il profilo politico-amministrativo, la comunità fa parte del multietnico Pakistan a dominanza musulmana, di cui costituisce la comunità più piccola (circa 5 mila persone) e una minoranza religiosa che continua a seguire un culto “pagano”, politeista. I suoi abitanti sono geneticamente ritenuti euro-asiatici, e forse con geni europei; hanno in prevalenza una carnagione rosea, capelli biondi e occhi chiari, non di rado azzurri; si ritengono discendenti dei soldati di Alessandro Magno, che ebbe a governare quelle terre con le sue milizie. Nel corso del tempo la comunità ha abbandonato i territori più bassi, sempre più islamizzati, e si è ritirata in tre remote…

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Intervista su una democrazia antifascista

Intervista su una democrazia antifascista. Cosa ha dato e cosa ha tolto alla nostra Repubblica? Intervista rilasciata a Letture.org su Luci e ombre di una democrazia antifascista (Carocci editore, 2022)   1) Prof. Gaspare Nevola, Lei è autore del libro Luci e ombre di una democrazia antifascista. Viaggio nella Repubblica edito da Carocci. L’antifascismo rappresenta un “canone” politico-identitario della nostra Repubblica: come ha resistito tale canone di fronte ai cambiamenti e alle fratture sociali, politiche e culturali che ne hanno segnato la storia?  Il libro è una sorta di viaggio attraverso le diverse stagioni politiche e culturali della Repubblica, ruota attorno al tema dell’identità politica della Repubblica e al canone della memoria pubblica che vi si intreccia: l’identità politica e il canone della memoria sono quelli di una democrazia antifascista. Le feste civili della Repubblica (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre), la loro nascita, il loro persistere e il loro mutare di accenti nei decenni esprimono le luci e le…

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E’ guerra tra Ucraina e Russia. Lunga crisi dell’ordine internazionale liberale e tramonto della “fine della storia”

È guerra tra Russia e Ucraina. Un conflitto che ormai da oltre un mese ha spodestato la pandemia, e i suoi enigmatici annessi e connessi, dal trono mediatico. Lo scontro armato che tanto fa discutere e indigna si inscrive in una lunga vicenda di crisi e tensioni nell’area di confine tra i due Paesi, che coinvolge territori contesi: un confine lungo il quale si è ispessita una nuova “cortina di ferro”, una linea di demarcazione ipersensibile tra Europa occidentale e americanofila, da una parte, ed Europa russofila o post pansovietica, dall’altra; e non solo. Siamo di fronte a un contenzioso che risale al “dopo 1989-1992”, ai tempi del disfacimento della Federazione Sovietica: tra rivendicazioni territoriali e sovranità nazionali, tra micro-etnonazionalismi, secessionismi e irredentismi, tra interessi geopolitici e geoeconomici mal accomodati non solo tra gli Stati-nazioni confinanti (Russia e Ucraina), ma che sono anche fonte di contrasto tra le pretese di…

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Luci e ombre di una democrazia antifascista

Luci e ombre di una democrazia antifascista: di questo qui trattiamo. Tra le contorsioni della gestione della crisi pandemica e quelle odierne delle reazioni al conflitto russo-ukraino che ormai hanno cancellato dall’attenzione pubblica la vita sotto il Regno del Covid e ogni faticoso tentativo di riflettere seriamente e con senso critico sui danni che il “governo pandemico” ha recato alla qualità del vivere sociale, alla cultura politica, al senso e alle procedure liberaldemocratiche, al diritto e alla stessa Costituzione… si avvicina la ricorrenza del 25 aprile. La Festa della Liberazione: quella che per eccellenza è la celebrazione dell’antifascismo e dei valori fondativi della Repubblica democratica italiana. Vale quindi la pena riflettere sulla nostra democrazia antifascista e sull’eredità politica, culturale e sociale dell’antifascismo. A ragionarci sopra con sobrietà, si possono cogliere elementi di fondo della nostra cultura politica e del suo deficit democratico, che i nostri tempi hanno solo reso più…

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Chi ha occhi per vedere? Eroismo della ragionevolezza, governo della pandemia

Chi ha occhi per vedere? Di fronte al protrarsi della crisi pandemica nonostante la massiccia campagna vaccinale, nella nostra tanto decantata “società aperta” del tanto decantato Popper teorico del “fallibilismo scientifico,” mi sarei aspettato l’adozione della “logica del problem solving” e che si procedesse per “prova, errore e correzione dell’errore”. Me lo sarei aspettato dai governi e dalle classi dirigenti, dalle burocrazie tecno-scientifiche, dagli esperti di settore; mi sarei aspettato che tale logica fosse reclamata dagli uomini di cultura e dagli intellettuali, e fatta circolare nei grandi canali della comunicazione e dell’informazione. Mi sarei aspettato, ad esempio, che ci si interrogasse sui limiti e sugli errori che in questi due anni si sono palesati: 1) nelle conoscenze scientifiche relative al virus, al contagio e al vaccino, 2) nelle decisioni sanitarie e politiche prese per arginare la pandemia e i suoi effetti, 3) nell’idea e nella pratica di giocare tutta la…

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Pandemia che non passa e capro espiatorio. Una società in cerca di cura, e che piglia lucciole per lanterne

Pandemia che non passa. Ragioniamo sulla Covid-endemia.    No, sul ponte non sventola la bandiera bianca. Non quella del veneto Arnaldo Fusinato, che al passar di una gondola dalla città gridavano: “Ehi della gondola, qual novità?”, e in risposta arrivava “Il morbo infuria… il pan ci manca… Sul ponte sventola bandiera bianca!”. Non quella del siciliano Franco Battiato: “Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare. Rimettiamoci la maglia, i tempi stanno per cambiare. Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demenziali con tribune elettorali… Sul ponte sventola bandiera bianca”. Semmai, tira gran voglia di bandiera gialla, quella del Gianni anni ’60, sempreverde e che con tecnologici passaparola smuove il mondo (o almeno gli amici): “Sì, questa sera è festa grande. Noi scendiamo in pista subito. E se vuoi divertiti, vieni qua… Finché vedrai sventolar bandiera gialla, tu saprai che qui si balla.”. E però no, non…

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Dialogo tra Potere e Libertà. Lo sguardo del vecchio russo sui nostri tempi

DIALOGO TRA POTERE E LIBERTA’ PERSONAGGI: l’Inquisitore, Lui, il potere, la libertà, la società degli uomini SI APRE IL SIPARIO Ecco. Entra in scena, uscendo dal buio. Si accompagna ad una lampada, si appoggia ad un bastone. I suoi occhi scorrono la stanza finché incrociano lo sguardo di Lui e si posano fissi sul suo volto. La mano sul tavolo, il tremolio delle dita non è teatrale. Di lui si scorge appena la sagoma, nella penombra. Siamo all’incontro tanto atteso tra il vecchio Inquisitore e Lui. INQUISITORE. Sei tu? Allora, sei tu? Sì, sei tu… Ma certo, non rispondi. Taci. Continui a tacere… Cos’altro potresti fare? Cosa mai potresti dire? So bene cosa potresti dire, se la rinuncia al silenzio fosse cosa tua! Ma tu non sai rinunciare… E poi, ascoltami: tu non hai neppure il diritto di aggiungere qualcosa a quello da te già detto la volta precedente. Chiaro?!…

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Diritti fondamentali, green pass e vaccino. Maggioranza, minoranze e giustizia in una democrazia sotto il Regno del Covid

Diritti fondamentali dell’uomo, green pass, vaccino. Questo è il tema. Cosa ci dice a proposito del rapporto tra maggioranza, minoranze e giustizia in una democrazia sotto il Regno del Covid? L’ordine politico non si basa solo sulla forza o sulla convenienza. Il potere che lo organizza è limitato dal diritto: a quest’ultimo spetta il compito di giustificare ciò che si può fare e identificare ciò che non si deve fare anche se si può fare o si sarebbe in grado di fare. Tramite il diritto, la politica si fa carico di governare secondo principi di giustizia. A tal fine, il diritto deve però essere esso stesso “al di sopra di ogni sospetto”: deve essere un “diritto giusto”. È all’interno di questo quadro che dovremmo discutere della legittimità del green pass adottato dal governo italiano come misura di contrasto della diffusione del contagio da Covid, una misura che, di fatto, introduce,…

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