Il paese delle meraviglie Il pomo della discordia E disse: “Vivi il tuo oggi come se fosse il domani dei tuoi sogni” Una supplica E tossì Un’imprecazione Il vento lo zittì Ma soffiava luce nei suoi occhi Dimenticati. Il tempo e la luce dei bimbi (Merci, public) – VIDEO La lumière (Pomme) (Pubblicato su questo sito il 12 aprile 2023)
Continua a leggere Il pomo della discordiaCategoria: Canzoni dal TARDIS
L’isola che non c’è. Tirannidi, sofismi, ipocrisie
Il paese delle meraviglie L’isola che non c’è. Tirannidi, sofismi, ipocrisie “Io nacqui a debellar tre mali estremi: tirannidi, sofismi, ipocrisia”[1]. O almeno a rendere faticoso il loro cammino, lasciando qua e là qualche pietra d’inciampo per i passanti che lo camminano distratti, senza prendersi il disturbo di strappare qualche velo con cui tirannidi, sofismi e ipocrisie s’adornano per rendere impensabile ciò che ha da restare impensato, spoglio di pensiero e al riparo di domande. Che il passeggiar del passante resti protetto dalla parola scomoda: questa affatica, rallenta o disordina il cammino del viandante. E pure tirannidi, sofismi e ipocrisie amano le comodità. Seconda stella a destra, questo è il cammino… NOTE [1] Tommaso Campanella. VIDEO L’isola che non c’è (Edoardo Bennato) (Pubblicato su questo sito il 1° aprile 2023)
Continua a leggere L’isola che non c’è. Tirannidi, sofismi, ipocrisieIl ‘legno storto’. Versione d’autore, Kant e altre varianti
Il paese delle meraviglie Il ‘legno storto’. Versione d’autore, Kant e altre varianti Per tutta l’estate, fino a febbraio Sono andato in giro per obitori e monasteri Alla ricerca delle parti del corpo necessarie Gambe, braccia, fegati, cervelli e cuori Darò la vita a qualcuno, è quello che voglio fare Voglio creare la mia versione di te Deve essere l’estate del mio malcontento Portala con te ovunque tu sia andata? No. Loro parlano tutta la notte e tutto il giorno Ma nemmeno per un minuto credo a quello che dicono Porterò alla vita qualcuno, qualcuno che neppure io ho mai visto Tu sai cosa intendo, sai esattamente cosa intendo Prenderò parti di Zorba-AnthonyQuinn e di MarlonBrando-il Padrino Mescolerò il tutto in un carro armato e otterrò un robot-commando Se lo faccio in posizione eretta e con la testa in su, ben dritta La creatura che creo mi salverà Prenderò…
Continua a leggere Il ‘legno storto’. Versione d’autore, Kant e altre variantiSole nel tramonto di Raqqa, e un cappuccio rosso
Il paese delle meraviglie Curva di sole nel tramonto di Raqqa, e un cappuccio rosso. Favole e dolori di libertà Niente da aggiungere a questa canzone e a questo video. Se non che… Che la libertà è una cosa seria, che lacera. E che qui si parla di altri, di altri lontani, a noi persino estranei. Noi no. No, noi noi… Da noi la libertà abbonda. Per fortuna, che fortuna! Nel nostro pezzo di mondo la troviamo bella e servita anche nelle vetrine, e persino a pochi spiccioli. E, oltretutto, sappiamo bene come prendercene cura, come difenderla… che poi mica abbiamo il problema dei mitra che sporcano di sangue i nostri vestiti, lindi… e siamo liberi di sceglierne i colori e gli accostamenti e di cambiarli con dei nuovi, che ci bastano pochi clic su internet… senza che la strada ci terremoti sotto i piedi. E sì, la…
Continua a leggere Sole nel tramonto di Raqqa, e un cappuccio rossoGiocattoli rotti e colori sbiaditi. I ricordi non possono essere comprati
Il paese delle meraviglie Giocattoli rotti, colori sbiaditi. I ricordi non possono essere comprati Giocattoli rotti e colori sbiaditi I ricordi non possono essere comprati e nemmeno essere scambiati con un caffè I ricordi ti fanno lo sgambetto mentre gironzoli per le vie, mentre il sole ti spoglia del maglione e ti arrotoli l’ennesima drumina, mentre l’occhio cade su manifestanti inghiottiti dal silenzio I ricordi si nascondono in un peluche o tra le righe di qualche libro regalato per un Natale a primavera. Ma non sono in vendita. E non li puoi vincere al tiro-a-segno di un lunapark, Un aperitivo con gli amici… e ne sei derubato, senza appello E un fiume di parole e di statistiche sull’attualità e sul mondo intero (quello afflitto o quello che gioisce o che si perde dietro al post fresco di giornata) non basta a impedire che corrano alla stazione e che un treno…
Continua a leggere Giocattoli rotti e colori sbiaditi. I ricordi non possono essere compratiEl silencio de Beethoven
Il paese delle meraviglie El silencio de Beethoven (Ernesto Cortazar, pianoforte) – (Pubblicato su questo sito il 9 marzo 2023)
Continua a leggere El silencio de BeethovenAstolfo sulla luna
Il paese delle meraviglie Astolfo sulla luna (Atto unico. Scena unica – Anonimo XXI secolo) CARLO MAGNO: E Astolfo…? ARIOSTO: È rimasto sulla luna! CARLO MAGNO: Ma guarda un po’… Però… già che è lì potrebbe cercare Europa, cosa ne dici? ARIOSTO: Certo, Maestà… Sempre che ne abbia voglia… Sai come sono fatti i cavalieri… CARLO MAGNO: Lo farà. Il mio è un ordine, gentile, ma sempre un ordine. E tu, o mio poeta, ben sai che sotto il mio Impero, pontificato in San Pietro, agli Dei è riservato un occhio di riguardo… e, non dimentichiamolo, Europa è cara assai agli Dei… (Una voce da lontano) ASTOLFO: Sì… potrei anche cercarla, visto che gironzolo senza missione… Ma qui ci sono tante altre cose grandi e piccole, e meritevoli… Maestà, non mi chiedi cosa facile… Ma poi, Maestà, in tutta confidenza… cercare Europa sarebbe davvero un’impresa degna delle mie…
Continua a leggere Astolfo sulla lunaAbigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombe
Il paese delle meraviglie Abigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombe Questa è una storia di uomini e di donne, e di bambini. Di comunità e di singoli. Di dignità e di orgoglio. Di menti ristrette e nasi larghi. Di presenti amari e di domani dorati. Storia di vita e di morte. E allora si prende carta e penna, e si va all’inseguimento… Di cosa? Questo spetta a ciascuno stabilirlo, miei cari. Ciascuno affronti la sua bolla. La storia che fa da sfondo è storia di ingratitudine, di mancata reciprocità, e di preparativi di vendetta, di spargimento di sangue e di sofferenze a causa di un governante potente, stolto e piccolo-piccolo. E di una donna. Apparentemente umile e succube, che assurge a “eroina” di saggezza, accolta in un sogno. Un sogno infantile di struggente felicità perduta-e-ripescata? Forse. Un sogno che è solo camiciola di rimpianti? Forse. Sia come…
Continua a leggere Abigail e la bolla. Ma prima fiato alle trombeL’Ultimo Spettacolo
Il paese delle meraviglie L’Ultimo Spettacolo Grazie alla beneficenza del Dottor Chi questa sera ci sarà uno spettacolo sui trampolini Ci saranno tutti i suoi colleghi oni e ini e tanta umanità varia Che scena vederli alla fine tutti in Fiera! Tra uomini a cavallo, cerchi e giarrettiere vederli passare tutti insieme attraverso una botte senza fondo e tra le fiamme In questo modo il Dottore sfiderà gli Universi tutti e l’Immensità! Il celebre Dottore si esibirà sabato sera a Piazza Vittorio dove I Triangoli intratterranno con acrobazie il vasto pubblico. A seguire il Dottore darà spettacolo, simultaneamente, a Campo de’ Fiori e a Porta Vescovi dove I Rotondi e I Quadrati balleranno e canteranno per la gioia di tutti. Non fate tardi, è la sera del Tardis! Lo spettacolo non sarà secondo a nessuno E naturalmente il Dottore ballerà il valzer La banda inizierà a suonare alle sei…
Continua a leggere L’Ultimo SpettacoloLa gente parla parla parla…
Il paese delle meraviglie La gente parla parla parla… Qualcuno dice che i dadi sono truccati Qualcuno dice che è meglio rotolare incrociando le dita Qualcuno dice che la guerra è finita Qualcuno aggiunge che i bravi ragazzi hanno perso E qualcun altro lo corregge: No, hanno vinto Qualcuno precisa che il combattimento ha dato il suo verdetto Qualcuno aggiunge che i poveri restano poveri e che i ricchi diventano più ricchi Qualcuno dice “Happy Birthday to you!” Qualcuno cerca la risposta nel vento che la sta soffiando E’ così che va, è così che si dice E questo lo sanno tutti Qualcuno dice che la barca imbarca acqua. Qualcuno dice che i capitani hanno mentito Qualcuno parla di sentimenti strozzati, come se il padre o il cane fossero morti in quel momento E tutti parlano con le tasche E tutti vogliono la loro scatola di cioccolatini E una rosa…
Continua a leggere La gente parla parla parla…